Riapre ai visitatori l’Isola di Mozia, dopo la pausa imposta dalla pandemia. Durante l’intervento di restauro della “Casa dei Mosaici” sono stati portati in luce alcuni quadri del pavimento in mosaico di ciottoli di fiume bicromo, scoperto da Withaker nel 1912. I quadri scoperti restituiscono rappresentazioni zoomorfe del mondo marino e del repertorio iconografico ellenistico. Una scoperta eccezionale, che rende i mosaici di Mozia ancora più suggestivi e che restituisce una ricostruzione più completa di questi splendidi manufatti.
Fin dai primi anni del ‘900, quando Joseph Whitaker diede inizio alle fruttuose attività di ricerca e scavo, questo lembo di terra ha restituito preziose testimonianze che ci hanno aiutato a ricostruire la cultura fenicio-punica in Sicilia. Il Governo regionale ha messo in sicurezza Mozia e l’ha dotata di importanti strutture e servizi che consentono oggi di garantire maggiore sicurezza migliori condizioni di visita. Ripartiranno a breve i lavori di ristrutturazione dell’imbarcadero storico.
Le opere, coordinate dal Genio Civile con la Soprintendenza di Trapani, riguardano l’imbarcadero storico, e prevedono la ristrutturazione di un edificio in muratura che diventerà un luogo a servizio dei turisti con locali di stazionamento, servizi igienici e spazi per il personale. Foto: Mboesch.