Torna RestArt, il festival che apre in notturna alcuni tra i siti più importanti di Palermo. Dopo l’edizione dello scorso anno, che ha riscosso molto successo, l’appuntamento nel 2021 è dal 2 luglio al 28 agosto. Ogni venerdì e sabato saranno visitabili tanti luoghi, con ingressi contingentati e prenotazione online, tra le 19 e mezzanotte. Il biglietto ha un costo di 3 euro per ciascuna visita.
Tanti i siti aperti, a cominciare dai quattro oratori serpottiani di Santa Cita, Santissimo Rosario in San Domenico, San Lorenzo e San Mercurio, che ospita uno spettacolare video mapping. Aperti anche Palazzo Abatellis, Oratorio dei Bianchi, Palazzo Mirto, ma anche le collezioni particolari di Villa Zito e Palazzo Branciforte. Visite fino a mezzanotte nei palchi del Teatro Massimo, ma anche allo Spasimo, così come al monastero di Santa Caterina, con la possibilità di salire sui tetti.
Prospettiva inedita anche per i siti arabo normanni, San Giovanni degli Eremiti, con il suo magnifico chiostro splendidamente illuminato e la Cuba. Riaprirà anche la palazzina Cinese; dal 16 luglio entreranno a fare parte del circuito le carceri dei Penitenziati con i graffiti che raccontano l’orrore dell’inquisizione ed il palazzo Chiaramonte – Steri che ospita, con un nuovo allestimento, la Vucciria di Guttuso.
Quest’anno la manifestazione include anche tanti eventi speciali, come mostre, video mapping, teatralizzazioni, incontri, concerti. RestArt nasce della collaborazione tra l’associazione Amici dei Musei Siciliani e Digitrend, azienda specializzata in Digital Transformation che ha sviluppato una piattaforma smart di prenotazione, ticketing ed audio guide. Tutti i dettagli e le informazioni sono su www.restartpalermo.it. Foto: Smo42 – (CC BY-NC 2.0).