Grazie a un mirabile progetto di restituzione alla città, apre alle visite guidate Villa Virginia, dimora liberty tra le più raffinate del tempo dei Florio e della Belle Époque palermitana. Appuntamento sabato 4 settembre, a partire dalle ore 18. Insieme alla cooperativa turistica Terradamare sarà possibile ammirarne gli arredi dell’epoca, i saloni di rappresentanza, il grandioso scalone, le vetrate policrome, le sale da gioco e da pranzo, le delicate pareti dipinte dalla pittrice giapponese Kiyohara, le due torrette che dominano via Dante, usate dai primi padroni di casa per la pittura e la fotografia all’interno della Villa, oggi dimora di lusso e punto di riferimento per l’accoglienza nazionale ed internazionale.
In un’epoca in cui a Palermo i Florio influenzavano la vita economica e culturale della città, in cui nascevano le maestose architetture realizzate da Ernesto Basile, al di fuori dalle antiche mura, in cui il ferro battuto si piegava alla volontà degli artisti e diveniva leggero e curva sinuosa, dove Wagner realizzava il suo Parsifal, Palermo si preparava a divenire la sede, tra le più eccelse, del Liberty.
Villa Virginia sorse nel 1906, era di meravigliosi teatri, giardini incantati, la delicatezza della cultura giapponese, gli arredi raffinati e piccoli capolavori di mani sapienti. Villino del commendator Vincenzo Caruso, amministratore generale degli immobili dei Florio, nota anche come Villa Virginia, dal nome della moglie, circondata da un vasto giardino, adiacente villa Malfitano, unica opera nota dell’architetto Filippo La Porta.
Notte a Villa Virginia: info
- Turni di visita: ore 18 – 19 – 20 – 21 – 22 Ticket € 10 (bimbi 5/10 anni € 5). Su prenotazione.
- Acquisto saltafila e/o prenotazione obbligatoria: 320.7672134 – 392.8888953
- eventi@terradamare.org – www.terradamare.org/infoline
Foto: Vincenzo Russo – Terradamare.