Un panettone artigianale che nasce dalla semola del cous cous, che diventa dolce grazie a un procedimento ideato da Filippo La Mantia. Si chiama Pa’ncucciato e racchiude ingredienti siciliani, come uvetta di Pantelleria, una selezione di frutta candita, gli sciroppi di arancia e limone biologici.
Sulla glassa c’è un dattero farcito di marzapane, che evoca l’abbraccio ideale tra l’Africa e la Sicilia (punto di partenza e di arrivo del cous cous, un piatto millenario).
La confezione di Pa’ncucciato è stata ideata da Andrea Buglisi. Si tratta di un racconto per immagini: una visione onirica che sfrutta la forma dell’architettura arabo-normanna con la caratteristica cupola rossa, caratteristica del centro storico di Palermo.
Sempre più spesso, dunque, il panettone parla siciliano. I maestri pasticcieri dell’isola hanno fatto propria una tradizione radicata nel Nord dell’Italia, reinterpretandola in una chiave innovativa, ma che non dimentica il passato.