La rinascita simbolica di Genio di Palermo
Si è svolta a Palermo, a Palazzo Comitini, sede della città metropolitana, la cerimonia di premiazione del “Genio di Palermo”. La serata è stata condotta dal vicedirettore nazionale della tgr e presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia Roberto Gueli e dalla giornalista Licia Raimondi, alla presenza del sindaco Roberto Lagalla. Da un’idea del professore Adelfio Elio Cardinale, il Genio di Palermo, simbolo laico della città e dei suoi abitanti, rinasce simbolicamente con questa prima edizione. Sono stati consegnati riconoscimenti a personalità di spicco, ai quali la commissione di valutazione ha individuato alti meriti in diverse discipline. Dalla scienza, al teatro, all’arte ma anche al giornalismo.
I premiati del Genio di Palermo
Dieci in totale i premiati: Roberto Andò (regista e vincitore di due David di Donatello), il puparo Mimmo Cuticchio(simbolo del teatro dei pupi siciliani), l’imprenditrice Iolanda Riolo (da poco nominata Cavaliere del lavoro dal Presidente della repubblica Mattarella), la scrittrice Stefania Auci (autrice de “I leoni di Sicilia), Don Pino Vitrano (erede di Biagio Conte), Marzia Traverso(scienziata palermitana di fama mondiale), Alessandro Pajno (presidente del Consiglio di Stato), Guido Carlino (Corte dei Conti), Marcello Sorgi(giornalista ed editorialista) e infine premiato il farmacologo professor Mario Palazzo Adriano recentemente scomparso. La serata è stata arricchita dalla musica suonata al pianoforte dal maestro Marco Betta, Sovrintendente e direttore artistico del Teatro Massimo di Palermo e dalle performances dell’attore e regista teatrale Lollo Franco.
Servizio di Valentina Bongiovanni
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