Andrà avanti fino al 10 settembre prossimo la rassegna Metamorphosis, il festival multidisciplinare che abbatte ogni steccato tra i generi nello scenario verde dell’Orto Botanico di Palermo, un luogo che per il secondo anno consecutivo fa della diversità la sua ricchezza.
Alla sua seconda edizione, il festival ha preso il via il 24 agosto e vedrà tra le tante performance il ritorno di Emma Dante con “La scortecata” e di Davide Enia con “L’abisso”; le coreografie di Scenario Pubblico e lo Spellbound Ballet.La rassegna diretta da Sabino Civilleri è nata dalla collborazione tra il SiMuA (il Sistema museale di Ateneo) e CoopCulture che cura i servizi aggiuntivi dell’Orto, organizzata da Genìa e realizzata con il supporto del laboratorio del DAMS universitario. Il festival è inserito nelle attività finanziate dal PNRR per la rigenerazione e valorizzazione di parchi e giardini storici.
Dopo la videoscultura inedita del duo Masbedo formato da Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni, sarà la volta di Lezioni di Meraviglia alle 21,30. Andrea Colamedici e Maura Gancitano ispireranno gli spettatori per invitarli a non dare nulla per scontato. I due filosofi e scrittori sono fondatori del progetto culturale TLON e creatori di una community culturale molto attiva. Insieme a La Rappresentante di Lista, il duo queer pop composto da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina, affronteranno ciò che sembra inaffrontabile: l’apparente mancanza di senso dell’esistenza, ma anche la possibilità di creatività ai tempi dell’ intelligenza artificiale.
Il 2 settembre sarà la volta di “The Waste Land and other poems – Ciò che vide Tiresia” di Claudio Collovà, interpretato da Claudio Collovà con la musica di Ubi Ensemble.
Il 3 settembre va in scena a partire della 19 “In valigia” comedy show, uno spettacolo di giocoleria di e con Mario Barnaba. Di seguito alle 21,30 il concerto “Dialogues” di Alessandro Librio e Ornella Cerniglia.
Il 7 settembre alle 21,30 si apre idealmente il sipario su “La scortecata” di Emma Dante, liberamente tratto da “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile, testo e regia Emma Dante con Salvatore D’Onofrio e Carmine Maringola.
L’8 settembre, si potrà assistere alle 21 a “Vestire la diplomazia” spettacolo di danza di Filippo Domini e Erik Zarcone della compagnia Zappalà Danza. Una produzione Scenario Pubblico e CRID Centro di Rilevante Interesse per la Danza con il sostegno di MIC Ministero della Cultura e Regione Siciliana Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo. A seguire il djset del collettivo Radio Muble.
Ancora danza il 9 settembre a partire dalle 21 con “If you were a man”, spettacolo di Mauro Astolfi con lo Spellbound Contemporary Ballet. La coreografia è di Mauro Astolfi, gli interpreti sono Lorenzo Capozzi, Mario Laterza, Mateo Mirdita, Alessandro Piergentili.
Di seguito alle 22, spazio a Monogatari: da Katsudō Shashin (“Immagini in movimento”, datato 1907) a Kujira (“La Balena”, 1952), l’arco narrativo tratteggia scenari ora naturalistici ora incorporei che definiscono un paesaggio visivo quasi calligrafico. La musica aiuta le scene a dipanarsi scandendone il ritmo e insieme il fluire delle pennellate, dei fotogrammi e delle piccole storie custodite dall’immaginario filmico del Giappone del primo Novecento.
Conclude la rassegna il 10 settembre, la performance degli acrobati di Circ’Opificio che alle 18,30 intratterranno il pubblico con la sfera danceball, acrobatica aerea con tripode e altre attrazioni itineranti per lasciare poi spazio alle 21,30 a L’Abisso di Davide Enia. Tratto da “Appunti per un naufragio” (Sellerio editore), lo spettacolo di e con Davide Enia è accompagnato dalle musiche composte ed eseguite da Giulio Barocchieri.
I biglietti si possono acquistare sul sito di CoopCulture (link https://www.coopculture.it/it/prodotti/metamorphosis-festival-ii-edizione/) oppure direttamente al botteghino all’Orto Botanico, con prezzi a partire da 7 euro a seconda dell’evento.
di Isabella Napoli
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