Nella trama intrecciata dei sapori e delle tradizioni della Sicilia, Gaetano Basile emerge come un narratore d’eccellenza, un testimone che ha saputo cogliere l’essenza di un’isola raccontandone la storia attraverso la lente della cucina. Il suo viaggio nei seimila anni di gastronomia siciliana è una discesa nelle radici più profonde di un popolo la cui identità si specchia nei piatti che ha portato alla tavola.
La Cucina Siciliana: Uno Specchio della Storia e della Cultura
La cucina siciliana è un diario aperto delle vicende che hanno attraversato l’isola. Ogni invasore ha lasciato una traccia del suo passaggio nei campi, nelle tecniche culinarie e nelle ricette. Basile, con attenzione filologica e passione di gourmet, ci guida in un percorso dove ogni boccone diventa una pagina di storia.
Gaetano Basile: Storico del Gusto
Gaetano Basile, palermitano, giornalista e storico, si è immerso nella cultura gastronomica della sua terra diventandone uno dei massimi esponenti. La sua carriera si è nutrita di ricerche e viaggi nel tempo, dove la cucina siciliana si è rivelata essere un affresco vivente di un’isola al centro del Mediterraneo.
Dai Tempi degli Emiri alle Tavole Moderne
Basile ci narra come la cucina siciliana abbia assorbito e rielaborato i contributi delle diverse culture che si sono succedute sull’isola. Dagli arabi, che introdussero l’uso dello zucchero e delle spezie, fino all’introduzione del pomodoro con gli spagnoli, ogni epoca ha lasciato il suo segno in piatti che sono diventati simboli di una tradizione in continua evoluzione.
Ingredienti e Piatti: Un Viaggio nel Tempo
Il pane cunzato, le arancine, la caponata sono solo alcuni esempi di come ingredienti semplici possano raccontare storie complesse. Basile ha saputo descrivere questi piatti come documenti vivi, testimoni di cambiamenti sociali, economici e culturali.
Sicilia nominata “Regione della gastronomia”
Lo scorso 7 settembre, i membri della Commissione IGCAT (International institute of gastronomy, culture, arts and tourism), sono stati ospitati a Palermo, per conoscere a fondo la cucina dell’isola che, non solo è stata eletta Regione europea della gastronomia 2025, ma è anche in corsa per il riconoscimento da parte dell’Unesco.
La Commissione in Sicilia è stata coinvolta in cene dirette da Maestri quali Ciccio Sultano e Pino Cuttaia, voci eccellenti della cucina siciliana, e culminata nella splendida Villa Boscogrande, storica villa settecentesca resa famosa per alcune scene girate del Gattopardo, dove lo chef-patron Natale Di Maria, delegato regionale Eurotoques, ha messo in scena uno spettacolo unico ed intenso che in più occasioni ha lasciato i presenti sbalorditi.
L’incarico della scelta dei piatti e di simposiarca della serata, è stato affidato proprio a Gaetano Basile. Il risultato assai impegnativo è stato un “Viaggio attraverso 6000 anni di cucina in Sicilia”. Impresa ardua, non priva di scetticismo giacché si trattava di selezionare dodici portate storicamente documentate di cucina in grado di garantire la realizzazione di quello che sembrava un sogno.
Tradizione e Innovazione nel Racconto di Basile
Nel racconto di Basile, la tradizione culinaria siciliana non è un museo statico, ma un laboratorio vivo. Evidenzia come la tradizione si sia sempre confrontata con l’innovazione, creando un dinamismo che è fonte di arricchimento continuo.
La cucina è una chiave di lettura sociale. Ci parla di povertà e ricchezza, di periodi di abbondanza e di carestia. È uno specchio fedele attraverso cui si possono osservare le stratificazioni sociali e storiche dell’isola.
Riconoscimenti e Critica
Le opere di Basile non sono passate inosservate. Hanno raccolto premi e riconoscimenti, consolidando la sua posizione come uno dei principali divulgatori della storia e della cultura culinaria siciliana.
Gaetano Basile e i pranzi storici a Villa Boscogrande
Con Gaetano Basile, la cucina siciliana non è solo un patrimonio di ricette, ma diventa narrazione, diventa storia viva. I seimila anni di gastronomia siciliana raccontati da lui non sono soltanto un viaggio nei sapori, ma un percorso educativo che ci insegna a leggere l’identità di un popolo attraverso ciò che mangia. Un invito, dunque, a scoprire la Sicilia piatto dopo piatto, storia dopo storia.
E proprio questo sarà il tema della serie di “Pranzi Storici“, così denominati, che prenderanno piede a Villa Boscogrande, a partire da Domenica 19 Novembre, e successivamente una domenica al mese fino ad Aprile, per un totale di sei pranzi che renderanno omaggio alla cucina antica Siciliana, interpretati dallo Chef Natale di Maria, a cui potrete partecipare cliccando qui.
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