È stato presentato nel Parco Valle dei Templi, a Casa Sanfilippo, ad Agrigento, il progetto ufficiale dello studio Francesco Cellini di Padova per il restauro del Teatro greco di Eraclea Minoa.
“Porre fine al degrado trentennale dell’area archeologica di Eraclea Minoa e, nello stesso tempo, permetterne la fruizione e la valorizzazione, salvaguardando l’unicità di un sito straordinario. È questo il principale obiettivo del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi e dell’Ordine degli architetti di Agrigento, che hanno bandito un concorso internazionale di idee per il restauro e la conservazione del teatro greco di Eraclea Minoa“, si legge sul portale della Regione Siciliana.
La presentazione del progetto a Casa Sanfilippo di Agrigento
La scelta al termine del bando per il restauro è ricaduta sul progetto dello studio Francesco Cellini a seguito di un apposito concorso di progettazione e conservazione indetto dal Parco archeologico Valle dei templi. Alla presentazione erano presenti figure chiave per la realizzazione quali Roberto Sciarratta, direttore del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei templi; Santo Borsellino, sindaco di Cattolica Eraclea; Giuseppe Parello, commissario straordinario del Parco della Valle dei templi e componente della commissione giudicatrice; Rino La Mendola, presidente dell’Ordine degli architetti di Agrigento; Francesco Cellini, rappresentante del gruppo vincitore del concorso di progettazione e Francesco Paolo Scarpinato, assessore regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana.
Il progetto per Eraclea Minoa: un teatro greco semicoperto e green
L’idea è quella di ridare vita al Teatro greco di Eraclea Minoa in chiave moderna, con soluzioni tecniche e innovative. Un’idea che è espressione di un vincente connubio tra efficienza e stile. Il progetto si sviluppa su una “cavea verde”, che verrà costruita sopra le rovine con una struttura completamente reversibile. Un “tetto-giardino” che funzionerà grazie a un sistema di copertura a travi di protezione in acciaio corten.
In questo modo si potrà proteggere l’area dagli agenti atmosferici e dal tempo, lasciando libera la vista dell’antica cavea e mettendo in risalto le meravigliose strutture del teatro ellenistico. Saranno inoltre sviluppati dei percorsi accessibili a tutti: nella parte bassa saranno organizzate tre file di gradinate, per un totale di circa 200 posti a sedere. Sarà inoltre riallestito l’Antiquarium, accompagnato dall’apertura di un nuovo bookshop. Non mancheranno poi punti ristoro e migliorie agli ingressi e al parcheggio, oltre che all’area degli uffici amministrativi.