lunedì | 13 Maggio | 2024

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Alicudi regala le sue capre selvatiche: ecco perché e come fare richiesta

Ad Alicudi, le circa 600 capre selvatiche che abitano la Riserva naturale dell'isola verranno donate gratuitamente a chi le richiederà entro il 10 aprile

L’isola di Alicudi regala le sue capre. Sì, non avete capito male: sulla località più occidentale dell’arcipelago delle Eolie, gli animali sono ormai molto più numerosi degli esseri umani e in particolare la popolazione caprina è in rapido aumento. Ad oggi si contano circa 600 esemplari contro appena un centinaio di abitanti umani.

È proprio per contenere la popolazione di capre in continua crescita, che stanno creando danni agli orti e ai giardini degli abitanti dell’isola, che l’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea ha avviato un progetto esecutivo che prevede la cessione gratuita degli animali che abitano la Riserva naturale orientata dell’isola.

Le capre selvatiche dell’isola di Alicudi

I circa 600 esemplari appartengono alla razza siciliana Girgentana, che da sempre convive pacificamente con gli abitanti dell’isola. Ciononostante già dal 2021 il continuo aumento delle capre sul piccolo paradiso dell’arcipelago delle Eolie, aveva creato non poca preoccupazione tra gli abitanti e nel 2023 aveva preso avvio un apposito piano di monitoraggio e contenimento degli animale.

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Le capre, infatti, popolano principalmente una zona molto impervia dell’isola, ossia la Riserva naturale orientata, e questo costringe spesso gli animali a ricercare del cibo all’infuori del proprio territorio abituale, intrufolandosi spesso nelle zone abitate e mangiando alberi, piante di fico d’india e intere colture.

A chi andranno le capre di Alicudi?

Possono presentare sul sito dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea la domanda tutti gli allevatori o aziende agricole siciliane in regola con le necessarie autorizzazioni, ma nel caso di poche richieste il bando dell’Assessorato verrà esteso anche agli allevatori operanti sull’intero territorio nazionale. Nel caso di un alto numero di richieste, i singoli allevatori non potranno richiederne più di 50 esemplari. Viceversa, il limite potrebbe subire delle variazioni a seconda della disponibilità.

Gli allevatori interessati all’iniziativa dell’Assessorato avranno tempo entro le 14:00 del 10 aprile 2024 per farne richiesta.

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