Un esempio di made in Sicily che declina design contemporaneo ed eco-sostenibilità: è “Odyssey Collection“, la collezione di sottopiatti (15 pezzi in totale) disegnata da Andrea Branciforti, architetto, designer, docente e attualmente Presidente ADI Sicilia, per Orolavico, azienda specializzata nella lavorazione della pietra lavica. Odyssey si compone di sei micro-collezioni – Gemeni, Hal, Odyssey, Spyral, Space, Nebula – ispirate al film 2001: Odissea nello Spazio di Stanley Kubrick. Le sue nuance non sono presenti nelle più note scale dei colori (Ral e Pantone) perché ottenute con un procedimento di laboratorio eco-sostenibile che consente di realizzare la paletta colori da un solo vetro di base. Questa peculiarità, unita alle caratteristiche tecniche della materia prima, rendono l’intera collezione una sintesi perfetta del design contemporaneo in cui bellezza, eco-sostenibilità e funzionalità hanno pari importanza.
Come nasce Odyssey Colletion
«Un’immagine entra a far parte della nostra esperienza visiva – dichiara il designer Andrea Branciforti – e spesso influenza inconsciamente le nostre azioni. Con questa collezione porto a tavola una materia antica, la pietra lavica, che a prescindere dalla lavorazione che subisce custodisce raccoglie e racconta il viaggio fatto dal magma fino alla sua trasformazione in pietra. Ispirata al film 2001: Odissea nello spazio del grande maestro Stanley Kubrick, la collezione rappresenta sei visioni materiche dell’universo onirico. Le decorazioni s’ispirano al Supercomputer Hal, al Discovery One e alle visioni dell’universo. Il film di Kubrick riesce a parlare contemporaneamente del passato, del presente e del futuro dell’umanità, ponendo interrogativi e riflessioni sulla vita al di fuori della Terra.
Credo soprattutto che Kubrick ci inviti ad avere una nuova consapevolezza del rapporto che lega l’uomo, la terra e l’universo, tematica questa, ancora oggi molto attuale. ll 1968, anno di uscita del film, è stato un anno di grandi rotture, di cambiamenti e di profonde riflessioni. Si fa strada una nuova sensibilità sul design sostenibile. Vengono pubblicate le prime foto del globo terrestre visto dalla luna che porta l’umanità ad un nuovo senso di appartenenza senza più confini fisici specifici e limitanti. Nasce una nuova umanità e una nuova consapevolezza delle tecnologie che, ben presto, entreranno e s’imporranno nelle nostre vite. Qualche anno più tardi, non a caso, uscirà Starman, brano musicale scritto da David Bowie. Questo il pensiero che attraversa la collezione».
Orolavico è un’azienda siciliana nata nel 2015 dall’esperienza di manager e artigiani che, in poco tempo, hanno realizzato soluzioni di indoor e outdoor design in pietra lavica e in cotto. Il brand, attento all’eco-sostenibilità della sua produzione, ha avviato un lento ma proficuo percorso di riconversione della sua filiera. Se, attualmente, il lato “green” è rintracciabile nel contenimento dello spreco di risorse e materie prime, nel recupero dei materiali di scarto, nell’uso di pannelli fotovoltaici per il fabbisogno aziendale, l’auspicio è che si possa raggiungere almeno l’80% di produzione ecosostenibile in un arco di tempo relativamente breve. «Think to future. Think to nature è così che – spiega Giuseppe Mondera, Ceo di Orolavico – abbiamo pensato di sintetizzare la logica eco-sostenibile che sta alla base delle nostre scelte aziendali. Pensiamo, progettiamo, pianifichiamo e agiamo cercando di rispettare l’ambiente e le persone, pur non perdendo di vista anche i margini di profitto, indispensabili per alimentare il ciclo produttivo. Fare impresa, oggi, non vuol dire solo avere una buona idea, il giusto know how e reperire il capitale necessario, ma avere una prospettiva molto più ampia in termini di tempo e di qualità della vita tourt court.
Noi, ad esempio, siamo partiti dal nostro “petrolio”, dal nostro “oro nero”, ossia, dalla pietra lavica, da qui anche la scelta del nostro nome – Orolavico – sia perché è presente in ingenti quantità in Sicilia, sia perché, nelle varie interpretazioni che ne diamo (rivestimenti, top da cucina, piatti, pareti ventilate, ecc.), vogliamo rispettare e valorizzare una sua peculiarità unica e inimitabile, ossia, l’essere parte dell’Etna, vulcano riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2017. Altro aspetto cui teniamo molto è la collaborazione con designer e architetti che sappiano interpretare la materia prima in chiave estetica e funzionale. Odyssey Collection di Andrea Branciforti inaugura non solo la nostra prima linea di piatti in pietra lavica, ma anche questo filone di ricerca e produzione che declina insieme design contemporaneo ed eco-sostenibilità. Quando parlo di ricerca, visionarietà, collaborazione e customizzazione del prodotto, penso proprio a questi piccoli dettagli che fanno davvero la differenza».
Il video di Odyssey Collection
Il video-animazione della campagna di lancio della Odyssey Collection è stato realizzato dal giovane artista e illustratore Adriano Di Mauro.