Fortezzza, dal 1980, è per i palermitani, e non solo, la sicurezza con tre zeta grazie, ad un fortunato slogan coniato, da un pubblicitario romano, per il suo fondatore Giuseppe Paterna. A dare vita all’iconico logo con il bulldog che siede, simpatico e minaccioso, all’interno di un triangolo rosso su sfondo giallo fu, invece, un cugino. Oggi, 43 anni dopo, la terza generazione del marchio Fortezzza, con alla guida il nipote omonimo Giuseppe Paterna celebra una “Regeneration”, con il restyling del logo, l’apertura della divisione infissi e puntando sulla sostenibilità e sul welfare aziendale.

La presentazione ufficiale con le istituzioni, il mondo dell’economia e delle professioni
La nuova veste del marchio è stata presentata in occasione di un party che ha avuto luogo Cruise Terminal, Molo Vittorio Veneto, al Porto di Palermo, che ha coinvolto istituzioni cittadine, rappresentanti del mondo dell’economia, dell’edilizia, del commercio degli ordini degli ingegneri ed architetti. In occasione dell’evento “Regeneration” è stato anticipato il piano aziendale dei prossimi cinque anni che prevede l’apertura dell’organizzazione interna di Fortezzza alla sostenibilità e al welfare aziendale con Synesgy, network mondiale con l’obiettivo di incrementare consapevolezza e trasparenza nei processi delle filiere produttive.
Regeneration: un nuovo logo e in uno spot per Fortezzza
Nel nuovo corso di Fortezzza, il bulldog lascia il passo ad una figura piana, in cui il triangolo resta dominante ma ruotato in modo imperfetto, per rappresentare una crescita personale e aziendale in cui la diversità diventa una risorsa in più, una novità, un vento favorevole. Lo spot, realizzato dall’agenzia palermitana Tivitti, racconta il cambio generazionale, la crescita, l’evoluzione e la rigenerazione, attraverso l’immagine di una bimba che gioca a costruire una casetta coi nonni. Dopo anni, la casa diventa realtà e, mentre gli operai di Fortezzza installano le finestre, all’interno si trova un’altra bambina che, a sua volta, disegna una casetta.

La sostenibilità ed il risparmio energetico alla base della nuova divisione infissi
All’impegno di Fortezzza per la sostenibilità ambientale, appartiene la scelta di dedicare un intero ramo alla rivendita di infissi, contribuendo al risparmio energetico, affidandosi a partnership internazionali con aziende come Schüco e Reynaers. La nuova divisione avrà sede accanto agli storici locali di via Camillo Randazzo, al numero 8. Sul fronte sicurezza, invece, sposa la tecnologia con porte blindate anche coibentate e insonorizzate, isolamento termico e acustico, certificate anti effrazione, con riconoscimento digitale, lettore biometrico e da smartphone. Per essere in grado di seguire una intera ristrutturazione edilizia, con porte, infissi, parquet e radiatori.
Giuseppe Paterna, guida la rigenerazione di Fortezzza
Giuseppe Paterna, 39 anni, sposato, padre di due figli di 7 e 5 anni, è la terza generazione dell’azienda fondata dal nonno di cui porta il nome. Ha iniziato dal basso, 21 anni fa, trascorrendo le estati col nonno a lavorare, saldando, verniciando e imparando a conoscere alla perfezione la composizione degli infissi e delle porte.
«Le problematiche connesse al cambiamento climatico – ha spiegato Giuseppe Paterna -, ci hanno portato a pensare ad una evoluzione aziendale, con modelli che integrassero le tematiche di sostenibilità ambientale e sociale, in linea con i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’Agenda ONU 2030. All’interno della nostra pianificazione industriale di medio e lungo termine, il primo passo verso la sostenibilità è la trasparenza, grazie a Synesgy, la piattaforma globale del gruppo CRIF, che permette di rilevare l’impegno verso i temi ambientali, sociali e di governance. Non è un’ispirazione che viene dall’alto – ha concluso Paterna – ma essendo padre di due figli piccoli, ritengo che l’esempio vada dato con i fatti».
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