Il 20 giugno è stata inaugurata a Palermo, nell’atrio della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia in via Vittorio Emanuele 463, la mostra fotografica “Premere (ancora) con forza serena – 100 anni di Danilo Dolci” a cura di Valentina Di Miceli in dialogo con Amico Dolci, figlio del sociologo e attivista.
L’inaugurazione della mostra ha visto la presenza di Amico e Chiara Dolci, la direttrice della Biblioteca centrale della Regione Margherita Perez, la presidente dell’associazione Cassaro Alto Giovanna Analdi e Giulio Pirrotta del comitato scientifico della Via dei Librai, nonché promotore dell’iniziativa.
A spiegare l’allestimento che è ospitato nell’atrio della Facoltà, Valentina Di Miceli, curatrice della mostra, che espone delle foto custodite nell’archivio del giornale L’Ora presso la Biblioteca della regione.
Danilo Dolci, l’intervento del figlio Amico
Chi era Danilo Dolci? È stato un sociologo, poeta, educatore e attivista della nonviolenza italiano. Per l’importanza del suo ruolo è stato a lungo soprannominato Gandhi della Sicilia o Gandhi italiano. A ricordarlo, il figlio Amico Dolci: “E’ ancora oggi una grande emozione rivedere queste immagini. Colpiscono molto perché ci riportano a tempi e grandi battaglie condotte negli anni Sessanta e che ancora oggi sono di grande attualità. Guardate ad esempio la questione della costruzione delle dighe e il problema della mancanza dell’acqua”.
Durante l’inaugurazione, Amico e Chiara hanno osservato a lungo le immagini riconoscendo in alcune anche amici o compagni del padre che sono rimasti impressi nella loro memoria anche se all’epoca erano appena bambini.
La mostra sarà visitabile dal pubblico tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 19 fino al 20 luglio e l’ingresso è libero.