Il funambolo estone Jaan Roose è riuscito in un’impresa straordinaria promossa dallo sponsor ufficiale Red Bull: attraversare lo Stretto di Messina camminando su una fune di 1,9 cm, ma non potrà ottenere il record mondiale di chilometri percorsi per la disciplina dello slackline. È caduto infatti a soli 200 metri dall’arrivo, poi si è rialzato e ha completato il percorso, ma non vale ai fini del regolamento. L’evento, che ha suscitato grande interesse mediatico e curiosità tra il pubblico, soprattutto a seguito ai numerosi rinvii legati al maltempo, è stato comunque un successo.
Jaan Roose: atleta noto per le sue grandi imprese
Jaan Roose, atleta estone di 32 anni noto per le sue imprese mozzafiato in tutto il mondo, aveva preparato meticolosamente questa traversata per mesi. Il progetto ha previsto l’installazione di una fune lunga circa 3,6 chilometri, sospesa a un’altezza di 250 metri sopra le acque tumultuose dello Stretto di Messina. La traversata avrebbe dovuto rappresentare non solo un record personale, ma anche un evento simbolico di unione tra la Sicilia e la Calabria. E così è stato, se non fosse per la caduta, a un passo dal traguardo.
L’impresa è iniziata nelle prime ore del mattino, quando Jaan Roose ha cominciato a camminare sulla fune con una sicurezza e una grazia sorprendenti. Il pubblico, che seguiva l’evento sia in loco sia tramite trasmissioni in diretta, ha trattenuto il fiato ad ogni passo. Tuttavia, a circa 200 metri dalla riva messinese, qualcosa è andato storto. Il funambolo ha perso l’equilibrio ed è caduto, probabilmente poiché ostacolato da una giunzione delle fettuccine oppure semplicemente infastidito dal vento. Dopo la delusione, si è prontamente rialzato e ha portato a termine la grande impresa, almeno in senso figurato, data l’impossibilità di ottenere il record.
Le dichiarazioni di Jaan Rose
“Ho fatto la storia, sono stato il primo uomo ad attraversare lo stretto di Messina. Sono stanco ma sono davvero felice, perché nonostante il forte vento sono riuscito a realizzare un’impresa di fama mondiale”, ha dichiarato Jaan Roose a Tgcom24 alla fine del percorso. Coraggio e determinazione dunque per il funambolo, che non si arrende che probabilmente in futuro riproverà questa grande impresa per poter riuscire finalmente a diventare il migliore al mondo.