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venerdì | 6 Giugno | 2025

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Arte e ambiente si incontrano in “Déjà-vu”, il nuovo murale di Ligama a Catania: “Un gesto di cura in mezzo al caos urbano”

Il murales "Déjà-vu" dell’artista Ligama unisce arte, sostenibilità e rigenerazione urbana. Un forte messaggio di consapevolezza donato alla citta di Catania da CO.VE.I. Srl

L’arte come antidoto al degrado, ma anche come strumento efficace per sensibilizzare la comunità sui temi del green e della sostenibilità. Si chiama Déjà-vu il nuovo eco-murales firmato dall’artista siciliano Ligama. A donarlo alla città di Catania CO.VE.I. Srl, concessionaria ufficiale Volvo, per celebrare i suoi quarant’anni di attività. Cuore del progetto di rigenerazione urbana, sarà la circonvallazione, una delle arterie stradali più trafficate e caotiche della metropoli etnea e dove l’opera vedrà la luce il prossimo 14 giugno.

“Déjà-vu” il nuovo eco-murales di Ligama

In Déjà-vu la natura fa da sfondo a due donne ritratte di profilo. Sembrano somigliarsi. La carnagione chiara e capelli dorati trasmettono pace, armonia. Si osservano l’una di fronte all’altra. Quella di sinistra tiene in mano dei fiori, dei garofani, nell’atto di offrirli, donarli, all’altra donna. Un gesto semplice, ma che il dipinto fa emergere in tutta la sua potente carica simbolica: la gentilezza.  Non solo nel murales di Ligama c’è un richiamo alla tradizione, con diversi elementi iconografici che rimandano alla festa di Sant’Agata, patrona della città.

Déjà-vu, conferenza stampa di presentazione del progetto

Natura e umanità.  Modernità e tradizione. A parlare del suo ultimo lavoro creativo durante l’incontro con i giornalisti è stato proprio l’artista siciliano Ligama.

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“L’idea nasce dall’osservazione del ritmo frenetico che scandisce la nostra quotidianità e dal desiderio profondo di fermarlo, anche solo per un istante – ha affermato l’artista -. Ho voluto rappresentare un’immagine che fosse al tempo stesso familiare e destabilizzante: un déjà-vu. Un incontro con sè stessi, un gesto di cura e riconoscimento in mezzo al caos urbano. L’opera è un invito alla consapevolezza a rallentare, a guardare davvero. A prendersi cura del tempo. Il murales nasce anche da una suggestione pittorica: La riproduzione vietata di Magritte, che da sempre mi affascina per la sua potenza visiva e concettuale”.  

La donazione del murales da parte di CO.VE.I Srl

“In occasione del quarantesimo anniversario dalla fondazione della nostra azienda – ha dichiarato così Salvatore Gangi, amministratore delegato di CO.VE.I Srl – questo progetto rappresenta il nostro omaggio a Catania per averci accolto e accompagnato in questo lungo percorso di crescita. Un gesto concreto di responsabilità ambientale e impegno culturale per valorizzare il territorio. Déjà-vu racchiude valori come innovazione, sicurezza e rispetto per l’ambiente, da sempre al centro della nostra mission aziendale”.

E infine ha aggiunto. “Se da una parte c’è la nostra storia, dall’altra si deve guardare al futuro. Il murales sarà anche un’occasione per riflettere sull’importanza della sostenibilità. L’avvenire della nostra terra, e quindi delle nuove generazioni, dipenderà dalla particolare attenzione che si vorrà dare a questa tematica”.  

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Déjà-vu, conferenza stampa di presentazione del progetto
Ligama e Salvatore Gangi

Il monumentale murales verrà realizzato con vernici fotocatalitiche, antinquinamento, capaci di purificare l’aria. A collaborare alla realizzazione del progetto ci saranno in prima linea anche alcuni studenti e professori dell’Accademia di Belle Arti di Catania. 

“Per i nostri studenti sarà un’occasione di alta formazione visto che parteciperanno tutti insiemi alla creazione di un’opera d’arte di un artista famoso, tra l’altro nostro ex allievo, Ligama” ha affermato Lina Scalisi, Presidente dell’Accademia. “In questo progetto si fondono insieme diversi elementi come la rigenerazione urbana, ma anche il lavoro sinergico tra pubblico, privato, e mondo accademico. Ecco l’energia sana dell’imprenditoria che investe sull’arte e sul territorio. I nostri ragazzi vivono in una città che ha bisogno fortemente dell’arte. Quindi ben vengano iniziative come queste”.

Plauso all’iniziativa arriva anche dal Comune di Catania, il cui Assessore ai Lavori Pubblici, Sergio Parisi, era presente alla conferenza stampa di presentazione del progetto. “Condividiamo in pieno questo progetto dall’alto valore sociale per Catania – ha dichiarato infine Parisi – e che mette al centro il lavoro di squadra tra pubblico e privato. Anche la nostra amministrazione da sempre è impegnata attivamente nella valorizzazione della bellezza di alcune parti della nostra città come piazze e aree verdi”.

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