La Sicilia si colora grazie alla natura: il fenicottero rosa (Phoenicopterus roseus), tra nidi e migrazioni, regala uno spettacolo mozzafiato ai visitatori di diverse zone dell’Isola. Dalle Saline di Priolo (sede dell’avvistamento più recente) a quelle di Marsala, i luoghi in cui è possibile avvistare questi affascinanti uccelli non sono pochi. Con il loro inconfondibile piumaggio e l’eleganza dei movimenti, gli esemplari trasformano il paesaggio in un vero e proprio quadro.
Dove vive il fenicottero rosa in Sicilia
Il fenicottero rosa appartiene a una tra le più antiche famiglie di uccelli, con i primi fossili della specie risalenti a 30 milioni di anni fa. Ad attirare gli sguardi dei curiosi è il curioso colore del suo piumaggio, che può variare tra un rosa più deciso e gradazioni più chiare, in base all’alimentazione e all’età dell’animale. A incidere su questo aspetto, in particolare, è l’assunzione dell’Artemia salina, specie che contiene uno specifico pigmento rosso/arancione che, metabolizzato, rende il piumaggio rosa. Inoltre, la colorazione tipica viene raggiunta dal secondo anno di vita del fenicottero. I giovani invece, sono caratterizzati da un piumaggio grigio/bruno.
A garantire la tutela del fenicottero rosa è l’impegno costante del WWF, che assicura alle specie siti tranquilli per la riproduzione, lo svernamento e l’alimentazione. È fondamentale rispettare le nidificazioni e le migrazioni di questi esemplari, ma la tempo stesso godere dello spettacolo che offrono. In genere è più probabile avvistare gli uccelli nei mesi primaverili e in quelli invernali. Ecco alcune località in cui la loro presenza è frequente.
Riserva Saline di Trapani e Marsala (Trapani)
Le Saline di Trapani e Marsala sono tra i punti strategici per osservare il fenicottero rosa. Caratterizzate da acque poco profonde e salmastre, offrono infatti una grande abbondanza di cibo, dalle alghe ai crostacei, fino all’artemia salina, che contribuisce a donare l’affascinante colore rosa al piumaggio, grazie alla presenza di carotenoidi. Le acque basse consentono inoltre ai fenicotteri di nutrirsi facilmente, utilizzando il proprio becco senza particolari sforzi.
Riserva di Vendicari (Siracusa)
Anche la Riserva di Vendicari, nel periodo autunnale, ospita la specie protetta: provenienti dalla Francia del Nord, trovano nella riserva della Val di Noto un luogo sicuro per il proprio riposo. Successivamente, infatti, proseguono la loro migrazione verso la Tunisia, dove si dirigono per riprodursi.
Riserva Naturale Saline di Priolo (Siracusa)
Recentemente è stato annunciato l’insediamento di un piccolo nucleo di coppie di fenicotteri rosa anche all’interno della Riserva naturale orientata “Saline di Priolo”, già soggetta alla gestione della Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli).
A esprimere il proprio entusiasmo per l’accaduto è stato l’assessore regionale al Territorio e all’ambiente Giusi Savarino: “Le saline di Priolo sono uno dei simboli più forti e struggenti della rinascita ambientale in Sicilia. In un luogo segnato da decenni di impatti industriali, la natura ha dimostrato di potere ancora vincere. Il ritorno del fenicottero rosa non è solo una conquista ecologica, è un segnale potente che ci invita a credere in una Sicilia capace di rinascere, anche nei territori più complessi”.
Lago di Pergusa (Enna)
Anche il lago di Pergusa, in provincia d Enna, ha fatto più volte da sfondo all’arrivo dei fenicotteri rosa. Tra gli ultimi avvistamenti c’è quello di settembre 2022: protagonisti otto esemplari, forse in viaggio verso altre mete. Questa località non rientra infatti tra quelle abituali per la nidificazione della specie.
