La Maturità 2024 ha avuto ufficialmente inizio: il 19 giugno oltre 500.000 studenti italiani hanno affrontato la prima prova prevista dall’esame: il tema. Le tracce hanno spaziato da testi di Luigi Pirandello e Giuseppe Ungaretti a tematiche attuali quali il ruolo dei social al giorno d’oggi e la guerra. I dati evidenziati dal report pubblicato dal Ministero dell’Istruzione parlano chiaro: la scelta più gettonata è stata la traccia C2 (Testo tratto da: Maurizio Caminito. “Profili, selfie, blog”), seguita dalla B1 (Testo tratto da: Giuseppe Galasso, “Storia d’Europa”) e dalla A2 (Giuseppe Ungaretti, “Pellegrinaggio”).
Maturità 2024, il racconto della prima prova degli studenti di Palermo
Ma quali sono state le reazioni degli studenti siciliani? Nell’intervista video realizzata ad alcuni di loro, presso il Liceo Classico G. Garibaldi e il Liceo Scientifico S. Cannizzaro di Palermo, hanno raccontato le emozioni provate oggi e la piacevole scoperta delle tracce, apprezzate dalla maggioranza.
Prima prova alla Maturità 2024: gioia sui social, ma non mancano le polemiche
Non sono mancate tuttavia anche quest’anno le polemiche. A mostrare meno entusiasmo per le tracce d’esame della Maturità 2024, infatti, sono stati gli studenti che hanno affrontato la grande prova lo scorso anno. Il portale Skuola.net ha riportato come, sui social, siano stati espressi commenti riguardanti una più semplice accoppiata di autori proposti quest’anno, rispetto alla prova del 2023 che vedeva protagonisti Moravia e Quasimodo.
“Pirandello e Ungaretti, vi invidio”, ha scritto un utente. C’è chi invece ha gioito con i maturandi del 2024, come si legge da alcuni commenti su X: “Un sogno per ogni studente!”. Ad affascinare soprattutto l’Elogio dell’imperfezione di Rita Levi Montalcini, con cui gli studenti hanno potuto sviluppare il tema dell’imperfezione come elemento distintivo e di valore.
I prossimi appuntamenti con la Maturità 2024
Ora, non resta che attendere la seconda prova del 20 giugno, ovvero l’esame nella materia di indirizzo. Compito di matematica al liceo scientifico e versione di latino al liceo classico. È qui che molti degli studenti si dicono preoccupati. Sicuramente però sapranno cavarsela. Poi, d’altronde, sarà il momento dell’orale. L’ultimo passo prima del tanto ambito diploma.