Per il terzo anno consecutivo, è andato in scena “Moda a bordo piscina”, il défilé dei piccoli protagonisti del Circolo del Tennis di Palermo con uno spazio speciale dedicato agli sportivi, che superano gli ostacoli e i limiti e vincono le sfide della vita.
L’evento “Moda a bordo piscina”
L’evento “Moda a bordo piscina” è stato condotto da Licia Raimondi, che ha ricordato come la prestigiosa sede del Circolo di viale del Fante abbia ospitato per ben cinque volte la Coppa Davis. “È una serata che celebriamo ogni anno all’insegna dell’amicizia e dell’aggregazione”, ha affermato. Nel 2022 madrine della sfilata furono proprio le tenniste del Circolo del Tennis di Palermo Giorgia Pedone, oggi tra le prime 300 tenniste al mondo, e Virginia Ferrara.
Per introdurre la serata è intervenuta anche Anna Petronio, deputata agli eventi: “Questo evento è un inno allo sport e alla vita. Lo sport è resilienza e oggi più che mai queste donne e questi bambini ci insegnano a celebrare la vita in tutte le sue sfaccettature. Il Circolo del Tennis trasmette la capacità di affrontare tutto, è una scuola di vita. Anche i genitori hanno superato l’ansia di fare sfilare i loro piccoli campioni”, ha affermato.
Le targhe consegnate in “Moda a bordo piscina”
Sono state due le targhe consegnate dal presidente del Circolo Giorgio Lo Cascio e da Anna Petronio. “Siamo alla terza edizione e il nostro obiettivo è quello di creare un forte rapporto con le giovani generazioni. I bambini vogliono essere presenti agli eventi, si vedono camminare nei viali del Circolo come non succedeva da anni. Inoltre cogliamo l’occasione per incidere sul sociale con l’iniziativa di mettere a disposizione per tutti gli atleti Wheelchair, agonisti o principianti, a titolo completamente gratuito, un campo e un maestro qualificato”, ha affermato Lo Cascio.
Premiato Davide Migliore, cintura nera II° dan di Judo, Fisdir e Fijlkam al campionato del mondo SUDS del “Trisome Games 2024”, ovvero le olimpiadi per atleti down. “Non mollo mai”, è stato il commento entusiasta dell’atleta, che il papà Roberto, anche lui sul palco, ha definito “un trascinatore”. Giosuè Giglio, responsabile del Sud Italia del settore judo Fisdir e tecnico della Nazionale italiana di judo ha ritirato il premio per Roberta Cascio, delegata regionale Fisdir Sicilia, Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali e vicepresidente CIP Sicilia, il comitato italiano paralimpico vicepresidente Cip Sicilia. “Noi promuoviamo l’attività normalizzata di atleti, senza definizioni o limiti”, ha commentato.
La moda in passerella
Il défilé è stato coordinato da Marzia Di Gaetano, che ha anche portato in passerella i capi del suo marchio Ma.Dì Creazioni. La regia curata da Vivia Cascio ed il backstage da Francesca Uva.
La prima uscita è stata dedicata al mondo di Tecnica Sport, fondata nel 1981 da Giovanni Fiore, sportswear di classe per i più piccoli, con completi di pantaloni cargo e shorts indossati con le immancabili t-shirt estive, abiti a polo scanzonati, tenute da tennis e aerobica.
Giù per terra di Anna Vilardi (Alcamo) ha presentato invece anche il beachwear, intervallato da abiti in tulle fucsia e peonia e completi giacca pantalone più eleganti per i bimbi. Alla sfilata si è unita anche Anna Vilardi stessa: “È stato un vero tour de force, ma le mamme mi hanno dato una mano grazie alla nostra chat, che ha azzerato le distanze tra Alcamo e Palermo. Ringrazio mia figlia Giada”, ha affermato.
Gran finale con Ma.Dì Creazioni. A sfilare, questa volta, anche coppie di mamme e figlie o figli, in abiti bohemienne, e con cut out, in tessuti molto lucidi e setosi, tubini in paillettes, tute color ciclamino, plissé, abiti a sirena scintillanti. A completare gli outfit anche simpatiche borse in paglia decorate e divertenti occhiali da sole.
Sponsor dell’evento sono stati Mortillaro, l’agenzia Borzì Viaggi, Palazzo Sovrana, Ottica Focus, che ha firmato le proposte degli occhiali. Parrucco di Blanco Salon di Francesco Tomasello. Musica del dj Marco La Licata, New Service Palermo e fotografo ufficiale Massimo Ragusa.