Sei sepolture appartenenti ad una necropoli arcaica risalenti al V e al VI secolo a.C. sono emerse durante i lavori di riqualificazione dell’Orto Pasqualello condotti dal comune di Gela con i fondi del PNRR.
La scoperta a Gela
Il ritrovamento delle tombe arcaiche è avvenuto nell’ambito delle attività di archeologia preventiva svolte dalla Soprintendenza ai beni culturali di Caltanissetta. Tra i ritrovamenti più significativi, accanto alla tomba di un infante, è stata rinvenuta una sepoltura contenente un kalypter egemon, elemento architettonico, probabilmente, proveniente da un tempio della zona.
Il sepolcreto, al momento, comprende sei tombe: due appartenenti ad adulti, due a bambini, mentre per identificare le altre due bisognerà eseguire ulteriori indagini. Nella tomba 1 sono stati trovati due lekythoi (vasetti) databili tra il 500 e il 475 a.C. Gli archeologi ipotizzano che un evento naturale, forse una colata di argilla, abbia sigillato parte dell’area già in epoca antica. Infatti, nella tomba 1 il corpo era stato rimosso poco dopo la sepoltura, lasciando solo il corredo funebre. Si pensa che possa trattarsi di un nucleo familiare, ma saranno necessari ulteriori scavi per confermarlo. Nei pressi delle tombe è emersa anche una roccia tenera tagliata, al cui interno sono stati trovati frammenti di un cratere e di anfore.
La storia di Gela
Gela è una città siciliana con una storia antichissima. Fu fondata nel 689 a.C. da coloni greci provenienti da Rodi e Creta, diventando una delle più importanti polis della Sicilia. Durante il periodo greco, Gela visse un grande sviluppo culturale ed economico, e da qui partirono anche i fondatori di Agrigento. Nel V secolo a.C. fu governata dal tiranno Gelone, che poi divenne re di Siracusa. In seguito, la città subì varie distruzioni: dai Cartaginesi nel 405 a.C., dai Mamertini e poi dai Romani nel III secolo a.C. Durante il Medioevo venne rifondata da Federico II di Svevia e nel XVII secolo fu rinominata Terranova. Tornò a chiamarsi Gela nel 1927. Nel Novecento è diventata un importante centro industriale, soprattutto per la raffinazione del petrolio.