È stata presentata giovedì 22 maggio, nei locali di Confimprese Palermo, la nuova iniziativa di internazionalizzazione dell’olio d’oliva siciliano, promossa proprio dall’associazione in partnership con IRVO: il JOOP 2025, Japan Olive Oil Prize. Si tratta di un concorso internazionale dedicato alla promozione degli oli extra vergine di oliva provenienti da tutto il mondo. Lo scopo è quello di facilitarne la promozione presso le istituzioni pubbliche e private, i canali di distribuzione commerciale e i consumatori del Giappone, il paese leader in Asia per il consumo di EVO. A illustrare i dettagli del progetto Giovanni Felice, Presidente di Confimprese Palermo e il Commissario dell’IRVO (Istituto Regionale del Vino e dell’Olio), l’avvocato Giuseppina Mistretta.
L’olio siciliano arriva in Giappone con il JOOP 2025
Il concorso internazionale è stato aperto a produttori, associazioni di produttori e distributori autorizzati di Olio Extra Vergine di Oliva o Olio Extra Vergine di Oliva Aromatizzato prodotto nel 2024/2025. I candidati hanno dovuto soddisfare una produzione minima. In particolare, un lotto omogeneo di almeno 500 chili per tipo di Olio Extra Vergine di Oliva presentato e un lotto omogeneo di almeno 100 chili per tipo di Olio Extra Vergine di Oliva Aromatizzato presentato. Gli oli extra vergine di oliva ammessi al JOOP 2025 verranno poi divisi in tre categorie: Delicato; Medio; Forte. L’Olio Extra Vergine di Oliva Aromatizzato costituirà una categoria a parte. La giuria di JOOP 2025 è composta da alcuni degli esperti più qualificati al mondo e le attività formative e promozionali coinvolgono ospiti di alto livello, influencer e media prestigiosi del settore.
“Già da diverso tempo, Confimprese Palermo sta tentando di favorire i rapporti e gli scambi commerciali tra la Sicilia e i paesi del Sud Est asiatico, in particolare Giappone e Cina” ha spiegato a BE Sicily Mag il Presidente di Confimprese Palermo, Giovanni Felice. “In occasione dell’Expo di Osaka abbiamo deciso di avviare una serie di iniziative con l’obiettivo di far conoscere i nostri prodotti. In quest’ottica, il JOOP 2025 ci è sembrato un’ottima vetrina per gli oli siciliani”.
Sono venti le aziende partecipanti al JOOP 2025, di cui sei aziende da Trapani, cinque da Agrigento, quattro da Palermo, due da Caltanissetta, una da Siracusa e una da Enna. Confimprese Palermo provvederà a inviare i campioni, composti da due bottiglie da mezzo litro per ciascuna azienda. Nei termini del concorso e grazie anche alla partnership con IRVO, la partecipazione sarà gratuita per queste ultime. “Gli imprenditori siciliani hanno aderito con entusiasmo e contiamo che possano riuscire a sfondare il mercato internazionale. È un’opportunità importante per fare conoscere le nostre migliori etichette di olio nei mercati orientali” ha commentato Giuseppina Mistretta, Commissario IRVO.

Il successo del Made in Sicily
Il premio JOOP 2025 sarà assegnato il 13 giugno a Tokyo e l’elenco dei vincitori comunicato sui canali ufficiali del concorso. La Sicilia non può che fare il tifo per le sue aziende. Come racconta Giovanni Felice, Presidente di Confimprese Palermo, “già nel 2023 ad aggiudicarsi il premio era stato un produttore siciliano, speriamo di poter replicare questo successo anche quest’anno”. “Siamo certi – ha aggiunto Felice – che ciò possa anche contribuire a rafforzare il turismo portando beneficio all’intera Regione. L’olio, il vino e la nostra produzione di ortofrutta hanno una forte componente culturale e ciò fa la differenza. La Sicilia, come i frutti della sua terra, è impregnata di storia e cultura e ciò ha un forte impatto sul pubblico estero”. Confimprese Palermo, dunque, si sta impegnando in un’operazione a 360 gradi grazie anche alla partecipazione di IRVO, l’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio.
Giuseppe Pellerito, Vice presidente di Confimprese Palermo, ha commentato con entusiasmo l’iniziativa: “Il JOOP non è solo un concorso, è una vetrina di qualità, un punto di incontro tra culture, nonché un banco di prova che premia il lavoro serio, la passione e l’identità autentica di chi produce olio con criteri di eccellenza”. È della stessa idea Giuseppina Mistretta: “JOOP 2025 non è altro che un trampolino di lancio per avvicinarci al mercato asiatico, già molto interessato ai prodotti siciliani. Tra le venti imprese siciliane che sono pronte per gareggiare in Giappone, ci sono anche alcune piccole e medie imprese, a dimostrazione di come i produttori siciliani siano interessati a conoscere e aprirsi a nuovi mercati”.