Un significativo racconto autobiografico per condividere col pubblico siracusano, sullo sfondo dell’affascinante piazza Duomo gremita in ogni ordine di posto, le emozioni legate ad oltre quarant’anni di carriera tra memorie ed incontri che hanno segnato sia il percorso musicale di Nicola Piovani che la cultura del nostro paese: è così che “Note a margine”, l’evento musicale tanto atteso andato in scena lo scorso fine settimana a Siracusa, ha rappresentato qualcosa in più e di molto diverso rispetto ad un semplice concerto.
Nicola Piovani, l’evoluzione del progetto nato nel 2003
Con Marina Cesari al sax, Marco Loddo al contrabbasso e Vittorio Naso alle percussioni, che hanno contribuito a dar vita a quello che appare come un vero e proprio racconto autobiografico commissionato al maestro Piovani in occasione del Festival di Cannes del 2003 (il titolo originario era Leçon concert), l’evento musicale, il primo di una lunga serie in programma tra questa primavera e l’estate prossima a Siracusa, ha emozionato non poco i presenti facendo rivivere dei frangenti indimenticabili della storia del cinema italiano.
Un progetto, quello di Piovani, noto ai più per aver realizzato la colonna sonora de “La vita è bella”, che negli anni ha avuto una sua evoluzione e che originariamente prevedeva le sole melodie del piano prima di diventare un duo e, poi, un quartetto.
Il pianoforte racconta Fellini e Benigni
Presentata come unica data in Sicilia di “Note a margine” e andata in scena in occasione degli “Stati generali del cinema”, che si sono conclusi domenica a Siracusa nelle sale di castello Maniace, l’esibizione di piazza Duomo di Piovani ha proposto all’attento pubblico un ricco viaggio musicale in cui, da Federico Fellini a Roberto Benigni, tanti sono stati i ricordi e gli aneddoti raccontati attraverso le sapienti note del pianoforte.